Decreto “Rilancio” 
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 13 maggio il testo del decreto legge cd “Rilancio”.

 

Sebbene il provvedimento ambisca ad essere il primo a regolamentare la ripresa del Paese, intesa in senso ampio, dalla lettura trasversale delle norme, si evince, invece, la natura ancora emergenziale volta a tamponare gli effetti del lockdown.   
Per quanto concerne i temi ambientali ed energetici, si segnala: 

  • Differimento dell’efficacia delle disposizioni in materia di plastic tax e sugar tax al 1° gennaio 2021; 
  • incremento al 110% dell’aliquota di detrazione spettante a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, con riferimento alle spese sostenute dal 1°luglio 2020 al 31 dicembre 2021, prevedendo al tempo stesso la fruizione della detrazione in 5 rate di pari importo. 
  • incremento del fondo per l’acquisto di autoveicoli a basse emissioni di Co2 g/km 1, di 100 milioni di euro per l’anno 2020; 
  • misure per incentivare la mobilità sostenibile quali il “buono mobilità” tout court e incentivi alla rottamazione di autovetture omologate fino alla classe Euro 3 o motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi, per cui è riconosciuto, nei limiti della dotazione del fondo e fino ad esaurimento delle risorse, un "buono mobilità" per trasporti pubblici o mobilità alternativa; 

sostegno alle zone economiche ambientali attraverso l’istituzione di un Fondo di 40 milioni di euro per l’anno 2020 volto a riconoscere un ulteriore contributo straordinario alle micro, piccole e medie imprese che svolgono attività economiche eco-compatibili


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Riferimento: Francesco Mazzeo - Ambiente, Energia, Sicurezza Lavoro
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