Il piano d'azione, approvato ieri in videoconferenza dalla Conferenza dei presidenti del Comitato delle regioni, invita le istituzioni dell'UE a sviluppare il sostegno dell’UE alle autorità locali attraverso un meccanismo UE per le emergenze sanitarie, volto tra l'altro a coordinare la distribuzione di apparecchiature mediche essenziali in tutto il territorio dell’Unione.

In termini concreti e operativi, i 5 punti del piano di azione del Comitato delle regioni prevedono:

1) la promozione del sostegno dell'UE agli enti locali e regionali nel settore sanitario attraverso la richiesta di un meccanismo UE per le emergenze sanitarie;

2) la creazione di una piattaforma per lo scambio, la cooperazione e il sostegno reciproco tra città e regioni di tutta l'UE;

3) un feedback concreto, attraverso i meccanismi del Comitato, dalla prospettiva regionale e locale, su come affrontare gli aspetti sanitari, sociali ed economici della pandemia e il loro impatto sulle persone e sulle comunità locali;

4) la diffusione periodica di informazioni pratiche agli enti locali e regionali in merito alle misure dell'UE per affrontare la crisi;

5) una facilitazione della verifica sul campo delle misure adottate dall'UE per combattere la pandemia; dai membri del Comitato saranno raccolti elementi fattuali per migliorare le politiche dell'UE sulla base delle esperienze maturate a livello locale e regionale (verifica delle politiche).

Queste azioni e misure saranno accompagnate da azioni mirate di comunicazione per spiegare cosa l'UE sta facendo per assistere e sostenere le comunità locali nella loro lotta contro la pandemia di coronavirus.

 

 


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