La Commissione europea ha pubblicato un pacchetto di linee guida e raccomandazioni per aiutare gli Stati membri e le imprese europee a revocare gradualmente le restrizioni di "viaggio".

Nello specifico, per il settore dei trasporti, sono stati pubblicati tre documenti:

  1. Una comunicazione per ripristinare la libera circolazione e abolire le restrizioni alle frontiere interne dell’UE in modo graduale e coordinato. La comunicazione indica agli Stati membri le modalità (Joint European Roadmap) per procedere all’eliminazione delle restrizioni alla libera circolazione e al controllo delle frontiere interne. Inoltre, si prevede che la Commissione continuerà ad analizzare la proporzionalità delle misure adottate dagli Stati membri per far fronte all’emergenza per quanto riguarda le frontiere interne ed esterne e le restrizioni ai viaggi, chiedendo la revoca di misure qualora siano ritenute sproporzionate. A supporto dell’iniziativa, la Commissione medesima ha promosso l’uso dell’apposita app per monitorare la situazione ai confini tramite il sistema Galileo.
  2. Una comunicazione sulle linee guida per il ripristino graduale dei trasporti, garantendo nel contempo la sicurezza dei passeggeri e del personale. Il testo indica una serie di principi generali. Tutte le modalità di trasporto dovrebbero essere progressivamente riattivate in via prioritaria, fatto salvo l’effettivo impiego di misure proporzionate ed efficaci per proteggere la salute dei lavoratori dei trasporti e dei passeggeri. In tal senso, potrebbero essere poste in essere misure che limitino le operazioni di trasporto, nonché le misure di protezione e prevenzione connesse alla salute, anche se dovrebbero rimanere limitate, nella loro portata e durata, ovvero fino a quando è necessario per proteggere la salute pubblica. E’ prevista la salvaguardia del trasporto di merci per garantire che le catene di approvvigionamento siano funzionali. Sulla protezione dei lavoratori e dei passeggeri, in particolare, si richiede che siano prese misure ragionevoli per limitare i contatti tra lavoratori dei trasporti e passeggeri, nonché tra passeggeri (il distanziamento tra passeggeri dovrebbero essere applicate finché la situazione sanitaria lo richiede). La Commissione europea, inoltre, sollecita gli Stati membri, ove possibile, a ridurre la densità dei passeggeri nei mezzi di trasporto collettivi e nelle aree di attesa; i passeggeri dovranno indossare maschere facciali, in particolare dove le misure di distanziamento fisico non possono essere osservate. Sui settori specifici, l’ECDC e le autorità competenti (p.e. EASA) presenteranno nelle prossime settimane gli orientamenti tecnici e operativi per facilitare un approccio coordinato e assistere le autorità nazionali, le imprese e gli operatori.
  1. Una raccomandazione per rendere i voucher di viaggio un’alternativa al rimborso in contanti per i consumatori. I voucher devono essere protetti dall’insolvenza dell’emittente, con un periodo di validità minimo di 12 mesi, e devono essere rimborsabili entro un anno, se non riscattati. Questi devono anche fornire ai passeggeri una flessibilità sufficiente, consentendo ai passeggeri di viaggiare sulla stessa rotta alle stesse condizioni di servizio, oltre a poter essere trasferibili a un altro viaggiatore.

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