Camera Commercio Napoli, nessun provvedimento in favore delle imprese

ASSOCIAZIONI DELL’ARTIGIANATO E DELLE PMI  - Confartigianato, CNA, CLAAI

ASSOCIAZIONI DEL COMMERCIO E TURISMO - Confcommercio, Confesercenti

ASSOCIAZIONI DELL’INDUSTRIA - ACEN, Unione Industriali Napoli

Il Consiglio Camerale, convocato oggi martedì 19 maggio, a distanza di più di cinque mesi dal precedente, non fa che confermare la delusione delle scriventi Associazioni dell’Artigianato e delle PMI - Confartigianato, CNA, CLAAI - del Commercio - Confcommercio, Confesercenti - e dell’Industria - ACEN, Unione Industriali Napoli.

Ancora una volta non rileviamo alcuna strategia di sviluppo dell’economia locale, meno che mai in una contingenza di crisi profonda come quella attuale.

La Camera di Commercio di Napoli, infatti, è l’unica in Campania, e una delle pochissime in Italia, a non aver adottato ancora alcun provvedimento di agevolazioni per le imprese, anzi il consiglio di stamattina, con il voto contrario delle nostre organizzazioni, ha addirittura deliberato l’aumento del 20% del diritto camerale.

Al di là di qualche dichiarazione propagandistica, il Presidente della Camera di Commercio di Napoli non ha ritenuto di aprire un confronto di merito con le rappresentanze qualificate del commercio, artigianato e dell’industria per ricercare modi e risorse da mettere a disposizione delle imprese.

Confronto molto costruttivo che, invece, si è verificato con altri organismi pubblici come la Regione, la Prefettura, il Comune di Napoli e la Città Metropolitana, cui sono pervenute puntuali le proposte di ogni settore interessato.

Il problema principale si conferma l’assoluta mancanza di progettualità da parte dell’Ente, manifestatasi, puntuale, anche nel corso del secondo Consiglio Camerale dell’anno 2020.

In tale sede i Consiglieri delle scriventi Associazioni hanno denunciato l’inadeguatezza dell’attuale vertice della Camera di Commercio di Napoli per la mancanza di visione strategica. Carenze di cui purtroppo eravamo ampiamente consapevoli e che si stanno puntualmente confermando.

In questo momento di estrema crisi le imprese avrebbero bisogno di misure, complementari a quelle già assunte dalle Autorità di Governo, per favorire l’accesso al credito, la ripresa del settore turistico, l’acquisizione di dispositivi di sicurezza, ecc.

Niente di tutto questo sembra essere all’attenzione della Camera di Commercio di Napoli. Laddove tale atteggiamento dovesse perdurare, nostro malgrado, saremmo costretti a chiedere l’attivazione di un altro tavolo istituzionale per veicolare i nostri contributi.

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