Un accordo di collaborazione tra Intesa Sanpaolo e Unione Industriali Napoli, che prevede specifici vantaggi per gli iscritti all’Associazione di Palazzo Partanna, nel quadro di ‘Motore Italia’, il nuovo programma strategico di finanziamenti e iniziative del Gruppo bancario per consentire alle piccole e medie imprese italiane di superare la crisi pandemica e rilanciarsi attraverso progetti di sviluppo e di crescita.

Lo hanno firmato oggi, mercoledì 14 aprile, Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo, e Maurizio Manfellotto, Presidente di Unione Industriali Napoli.

Tra le tantissime opzioni previste da Motore Italia figurano: interventi di patrimonializzazione per potenziare la stabilità finanziaria delle Pmi; rifinanziamenti fino a 15 anni per gli investimenti a medio-lungo termine; soluzioni per rafforzare la liquidità con finanziamenti fino a 72 mesi; sostegni differenziati e articolati per la transizione digitale e quella sostenibile; supporto alla crescita con prodotti tradizionali di finanza straordinaria o con bond a garanzia pubblica, con la possibilità di ricorrere a una consulenza specialistica con desk diversificati per settore economico.

L’accordo con Unione Industriali Napoli consentirà inoltre di consolidare e qualificare ulteriormente le relazioni con le aziende attraverso la piattaforma informatica ‘Dialogo Industriale’, che renderà possibile analizzare il modello di business aziendale, il posizionamento finanziario e industriale, nonché la condivisione con l’imprenditore di progetti strategici.

Un altro importante valore aggiunto assicurato dall’accordo di collaborazione, in via di concreta definizione, sarà la realizzazione di un percorso formativo per gli associati, da sviluppare entro l’anno in corso, incentrato sulla finanza d’impresa. L’obiettivo è di fornire alle aziende gli strumenti per la gestione del presente, la pianificazione del futuro, la comunicazione efficace con il sistema creditizio, l’ottimizzazione delle fonti finanziarie.

“L’accordo di collaborazione con Intesa Sanpaolo – dichiara il Presidente di Unione Industriali Napoli, Maurizio Manfellotto – costituisce uno strumento importante per agevolare le nostre imprese in una fase storica straordinaria come quella in corso. Dove occorreranno sia una adeguata capacità di resilienza per affrontare la crisi indotta dalla pandemia, sia coraggio e determinazione per assicurare, con investimenti mirati, le nuove esigenze originate dall’evoluzione delle tecnologie e degli stessi modelli organizzativi e di business. L’accordo di oggi rappresenta un esempio di come questi obiettivi possano essere perseguiti definendo utili sinergie con il mondo della finanza, sostanziate da strumenti volti a soddisfare puntuali esigenze del mondo delle imprese”.

“L’accordo sottoscritto oggi con gli Industriali di Napoli è l’ennesima dimostrazione di quanto Intesa Sanpaolo abbia a cuore le sorti dell’economia del Mezzogiorno. Nel 2020, segnato dalla profonda crisi dovuta alla pandemia, abbiamo concretamente sostenuto il tessuto produttivo regionale, e anche quest’anno garantiremo il nostro impegno con soluzioni concrete: allungando i tempi di rientro del debito e consentendo alle Pmi di pianificare gli investimenti che siamo pronti a sostenere con nuovo credito - spiega Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo - Nello scorso anno le aziende e le famiglie campane hanno beneficiato di nostri finanziamenti a medio-lungo termine, compresi gli interventi per il Covid-19, per circa 3,3 miliardi di euro. Abbiamo inoltre concesso circa 46.000 moratorie per un debito residuo di 4,5 miliardi e favorito circa 50 accordi regionali di filiera. Ora è il momento di fare un passo in più per accelerare insieme il rilancio, con un impegno orientato a un futuro sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale”.


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