Il Tar Campania ha confermato, giovedì 11 maggio, in sede collegiale la decisione, già assunta con decreto cautelare monocratico, di sospendere l’efficacia dei provvedimenti della Camera di Commercio di Napoli che introducevano l’obbligo, a carico delle organizzazioni imprenditoriali e sindacali e delle associazioni dei consumatori, di ulteriori dichiarazioni sostitutive per determinare il grado di rappresentatività ai fini della ripartizione dei seggi del Consiglio camerale per i quinquennio 2023-2028.
Si tratta di un ulteriore riconoscimento per le Associazioni storiche (ACEN, CLAAI, CNA, CdO, Confapi, Confcommercio, Confesercenti ed Unione Industriali) che avevano presentato il ricorso, in vista della trattazione sul merito, fissata per il prossimo 11 ottobre.
Le Associazioni storiche continueranno nel frattempo la loro azione finalizzata ad assicurare un rinnovo sostanziale della conduzione della Camera di Commercio di Napoli producendo ogni sforzo per assicurare, nel ricostituito Consiglio, la condivisione partecipata di una governance finalmente orientata al sostegno delle imprese.
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