Un confronto permanente con il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, per avviare a soluzione in tempi rapidi una crisi gravissima, ormai divenuta insostenibile. Lo hanno chiesto, con un documento congiunto presentato alla Regione, le associazioni delle imprese private e le organizzazioni sindacali del comparto.
Le imprese private della sanità a Napoli e Provincia sono a rischio. Prestazioni effettuate in regime di accreditamento non vengono pagate da anni. “La gravissima crisi - si legge nel documento – sta avendo risvolti drammatici, in un settore che conta oltre diecimila occupati senza contare l’indotto”. A imprese, lavoratori e cittadini si impongono sacrifici enormi: “in molte strutture vi sono dipendenti non pagati, quasi ovunque sono a rischio i livelli essenziali di assistenza”.
Le parti, dunque, “si impegnano a operare un serrato confronto con le Istituzioni, finalizzato, in vista del prossimo accreditamento definitivo, a fare in modo che il rispetto delle regole divenga” l’unico metro di valutazione, accanto alla necessità di garantire la “solvibilità finanziaria” delle imprese.
Il documento è stato prodotto dalle seguenti organizzazioni: Fp Cgil Napoli, Fp Cisl Sanità Napoli, Fpl Uil Napoli, Ugl Sanità, Unione Industriali Napoli Sezione Sanità, Aiop Campania, Anisap Campania, Centri Antidiabetici, Federfarma Napoli, Federlab Campania, Raggruppamento Confindustria Sanità Campania, Snr.
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