Le principali novità introdotte dal Decreto salva-Italia approvate dal Consiglio dei Ministri

CASA
Anticipata super-Imu. Prelievo sulla prima casa del 4 per mille fino al 7,6 a partire dalla seconda.

IVA
Dal settembre 2012 le aliquote IVA del 10 e del 21% sono incrementate di 2 punti percentuali.

IRAP
Agevolazioni alle imprese. Deducibilità dell’Irap sul costo del lavoro ai fini Ires e Irpef.

LUSSO
Auto e barche nel mirino. Super bollo sulle vetture di lusso e sugli scafi sopra 10 metri.

EVASIONE
Al via la tracciabilità. Limite di mille euro per pagare in contanti. Accesso ai dati bancari.

CONTO TITOLI
Bollo anche sui fondi. Il prelievo non sarà più fisso ma proporzionale al valore del mercato.

BANCHE
Credito sotto stress. Lo Stato potrà garantire le passività degli istituti e le loro obbligazioni.

DISMISSIONI
Immobili sì, azioni no. Ai Fondi immobiliari la gestione e vendita del patrimonio pubblico.

LIBERALIZZAZIONI
Più concorrenza. Deregulation degli orari dei negozi nella vendita dei farmaci di fascia C.

PENSIONI DI ANZIANITA’
Si andrà in pensione solo con: 41 anni di contributi per le donne (autonomi 41 e mezzo), 42 anni di contributi per gli uomini (autonomi 42 e mezzo).

CONTRIBUTIVO PER TUTTI
Sarà esteso il metodo contributivo pro rata, anche a coloro che avendo cominciato a versare contributi prima del 1978 avevano mantenuto il più generoso metodo retributivo. Per questi lavoratori il nuovo meccanismo verrà dal 2012, quindi gli anni di lavoro fino al 2011 saranno calcolati con il metodo retributivo.

FONDO DI GARANZIA
20-25 miliardi di credito per le piccole e medie imprese.

ENTI SOPPRESSI
INPDAP e ENPALS. Le relative funzioni sono attribuite all’INPS.

SCUDO FISCALE
Pagamento una tantum di una imposta dell’1,5% sui capitali che hanno utilizzato lo scudo fiscale.
 

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