Si è conclusa Challenging Education, la prima edizione del progetto promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori (GGI) dell’Unione degli Industriali di Napoli e dal Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università Federico II, che ha visto protagonisti circa 700 studenti.
Questa mattina, nella sede dell’associazione imprenditoriale, sono stati premiati tutti i gruppi di lavoro impegnati, dallo scorso marzo, nell’analisi e nell’implementazione di una reale problematica di organizzazione aziendale avanzata da alcune delle 185 imprese aderenti al GGI dell’Unione degli Industriali di Napoli. Tra queste: Bottiglieri Shipping Company S.p.A., La Fabbrica della Pasta di Gragnano S.r.l. e T. M. C. Trasportation Management Consultant S.r.l..
“Il progetto Challenging Education – commenta Vincenzo Caputo, presidente Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione degli Industriali di Napoli – ha permesso a giovani universitari di incontrare le imprese e misurarsi con diverse problematiche di implementazione aziendale.
Il nostro obiettivo era contribuire a colmare il gap tra impresa e mondo accademico, consentendo ai ragazzi un approccio diretto con quella che è la vera realtà imprenditoriale. Nel corso degli incontri sono stati affrontati temi legati al mondo dello shipping, del revamping ferroviario, dell’organizzazione aziendale all’interno di industrie alimentari. Una panoramica diversificata per stimolare la creatività e l’interesse dei ragazzi. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti”.
Gli studenti universitari sono stati chiamati a intervenire su temi diversi: dall'analisi delle relazioni di collaborazione inter-organizzativa alla ricerca di nuovi modelli per la comunicazione di impresa. Il risultato finale è stato poi consegnato all’azienda “committente”.
Gli studenti, coordinati dai docenti e dai loro collaboratori, sono stati divisi in gruppi di lavoro da sette/otto unità. All’interno dell’azienda committente è stato individuato un referente, primo contatto per le esigenze informative degli studenti. Alla prima fase di raccolta delle informazioni e analisi del business system di riferimento è seguita l’analisi dei problemi organizzativi interni e l’elaborazione della diagnosi organizzativa e delle raccomandazioni. La presentazione del progetto finale, invece, ha rappresentato la fase conclusiva dell’iniziativa, seguita dalla premiazione di questa mattina.
“Il confronto continuo con gli studenti dell’Università – dice Susanna Moccia, consigliere GGI Napoli con delega Education, Scuola e Formazione - è stato molto costruttivo. La creatività, il potenziale innovativo di questi ragazzi è dirompente. Challenging Education è stato più che un progetto, uno scambio reciproco: di idee, opportunità, suggerimenti, proposte. Crediamo fermamente nel valore di un dialogo costante tra formazione e lavoro”.
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