Fondi Ue a gestione diretta da parte delle imprese

I fondi strutturali costituiscono il principale strumento della programmazione comunitaria, ma non l’unico. Risorse rilevanti provengono anche dai cosiddetti fondi a gestione diretta da parte delle imprese, che non sono erogati tramite Amministrazioni centrali e regionali. I fondi a gestione diretta sono gestiti centralmente dalla Commissione europea, che eroga alle imprese i contributi definendo criteri e principi di funzionamento dei singoli programmi. Si tratta di fondi settoriali o tematici, dedicati a priorità quali ambiente, ricerca e innovazione, cultura. Rappresentano una opportunità importante per le imprese beneficiarie, spesso anche in partenariato. Gli strumenti a gestione diretta in passato non sono stati utilizzati dalle imprese italiane, in particolare da quelle meridionali. Per favorire l’utilizzo di tali strumenti, si terrà, lunedì 24 novembre alle ore 15.00 presso l’Unione Industriali, piazza dei Martiri 58 Napoli, il seminario “La programmazione comunitaria e le opportunità degli strumenti a gestione diretta per le imprese”.
Dopo l’introduzione dei lavori del Presidente dell’Unione Industriali, Ambrogio Prezioso, è previsto l’intervento di tre esperti di Confindustria. Le prime due relazioni saranno svolte da due esponenti della Delegazione di Confindustria presso l’Ue. Leonardo Pinna interverrà sul tema “Fondi europei a gestione diretta: obiettivi e modalità di funzionamento. Gli strumenti per le imprese nella nuova programmazione 2014-2020”. Gaia della Rocca tratterà invece di “Nuovo programma europeo di finanziamento per la ricerca e l’innovazione: Horizon 2020, le opportunità per le imprese, il nuovo strumento per le Pmi. Informazioni sulle prossime call”. Seguirà l’intervento del Direttore Politiche regionali e Coesione territoriale di Confindustria, Massimo Sabatini, che si soffermerà su “La politica di Coesione in Italia e nel Mezzogiorno: gli obiettivi e le sfide legate alla programmazione dei fondi strutturali. Le sinergie tra i fondi strutturali e gli altri programmi dell’Unione Europea. Un quadro per la Regione Campania”.
 

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