Come potenziare l'additive manufacturing

“Innovative design and material processing for additive manufacturing”. E’ questo il titolo dell’incontro, promosso da Campania Digital Innovation Hub, in programma venerdì 26 gennaio alle ore 14.30 presso la Scuola Politecnica e delle Scienze di base (p.le Tecchio 80, Napoli). L’additive manufacturing è una tecnica che consente di produrre, partendo da un modello digitale 3D, il materiale strato dopo strato, eliminando molti dei vincoli di costo e di fattibilità che limitano il design ottimale e la creatività, riducendo il time-to-market. Sussistono ancora molti limiti all’effettiva implementazione industriale di questi processi innovativi (dalla qualità dei pezzi prodotti alla ripetibilità, alla presenza di tensioni residue). Solo con un approccio sistemico ed ecosostenibile, saranno in grado di esprimere il massimo potenziale e permettere un reale salto generazionale nell’ambito dell’industria manifatturiera.

Per l’incontro di venerdì 26 sono in programma gli interventi di: Antonino Squillace, Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale - Università di Napoli Federico II (“Le materie prime per l’additive manufacturing e la loro influenza nel processo”); Fabrizia Caiazzo, Dipartimento di Ingegneria Industriale - Università di Salerno (“Le tecnologie di additive manufacturing dei metalli per l’industria”); Massimo Martorelli, Dipartimento di Ingegneria Industriale - Università di Napoli Federico II (“Design creativo per l’additive manufacturing”); Antonio Gloria, Cnr – Ipcb (“Progettazione di dispositivi a morfologia controllata per applicazioni strutturali e funzionali”); Paolo Di Petta, Mbda Italia Spa (“3D printing, esperienza di inserzione tecnologica in ambito aerospazio e difesa”); Alessandro De Gioia e Dario Mantegazza, Avio Aero (“L’additive manufacturing nei motori aeronautici: dai prototipi alla produzione industriale”); Alessandro Manzo, 3DnA Srl (“Il futuro di una scelta”); Giovanni Marinaccio, Sintesi Sud Srl (“Nuovi orizzonti nel settore dentale con le tecniche di additive manufacturing”).

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