“Tutta la solidarietà mia personale e degli industriali napoletani per Gino Sorbillo, colpito ancora una volta dalla barbarie criminale. Gino e la sua pizzeria celebre in tutto il mondo rappresentano un simbolo della Napoli dell’eccellenza, che noi, come classe dirigente, vogliamo e dobbiamo promuovere e portare avanti in ogni espressione, dall’impresa industriale alle performance artistiche, all’artigianato di qualità”. Lo afferma Vito Grassi, Presidente di Unione Industriali Napoli e di Confindustria Campania. “Dobbiamo creare le premesse, tutti insieme - operatori economici, istituzioni, rappresentanti delle diverse forze sociali - per emarginare e isolare quei contropoteri che trovano forza paradossalmente nelle debolezze della società politica e civile, nei suoi nodi irrisolti, a partire dall’economia e dall’occupazione”, continua Grassi. “Oggi ci sono molte opportunità da cogliere per imprimere un cambio di marcia al percorso di crescita di questa città. Ma per farlo occorre coesione, saper mettere da parte gli interessi corporativi, fare fronte unico quando in gioco c’è l’interesse superiore della comunità. Come operatori economici, a ogni livello, chiediamo e pretendiamo maggiore sicurezza. E’ il presupposto per il libero esercizio di ogni attività economica. Colpire Sorbillo, in questo senso,  è ancora più grave, perché dimostra l’incontenibile tracotanza di chi sceglie come bersaglio una realtà che quotidianamente dimostra con i fatti che è possibile generare business e avere un meritato successo economico e d’immagine attraverso il lavoro, l’impegno, la passione e il rispetto delle regole. A maggior ragione, chiediamo che i criminali siano assicurati al più presto alla giustizia”.

 


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