In allegato il DPCM del 10 aprile 2020 che proroga tutte le misure che limitano gli spostamenti e le attività produttive fino al 3 maggio.

Ci sono alcune novità:

  • dal 14 APRILE riaprono le librerie e le cartolerie, i negozi di vestiti per bambini e neonati, silvicoltura, alcune attività forestali ma solo nel caso in cui potranno garantire tutte le regole di sicurezza. Con la riapertura delle cartoleria riparte anche il commercio all’ingrosso, compreso quello di carta e cartone. C’è la ripresa della produzione di fertilizzanti e prodotti chimici per l’agricoltura e quella di utensileria manuale, c’è l’industria di legno e sughero (esclusi i mobili) ma ci sono anche gli articoli in paglia e i materiali da intreccio, mentre assieme alla costruzione di Pc e periferiche si potranno ricominciare a produrre anche componenti e schede elettroniche. Ripartiranno anche le attività di riparazione e manutenzione di aerei e treni, oltre alla cura e manutenzione del paesaggio. Via libera anche alle opere idrauliche.  Autorizzate anche le attività degli organismi internazionali, come l’Onu e le sue agenzie. Per i call center si precisa invece che le attività sono consentite solo «in entrata», per le risposte alle chiamate degli utenti per informazioni o per trattare con i clienti per assistenza o reclami.

  • Task force Fase 2. Nascerà una task force formata da economisti, giuristi, scienziati e sociologi con a capo Vittorio Colao bresciano, ex AD di Vodafone per gestire la fase più delicata, quello del dopo emergenza per la ricostruzione del Paese

 

 

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