Il Ministero dell’Interno, con nota allegata del 20 marzo scorso, rende noto che la Repubblica di Serbia ha emanato una misura restrittiva per il trasporto merci e di persone che entrano nel territorio serbo. E’ prevista una scorta della polizia serba dal valico di frontiera sino al valico di uscita. Tale misura interessa tutti i veicoli che provengono o hanno attraversato l’Italia, il Canton Ticino (Svizzera) e Romania.

I conducenti dei veicoli scortati potrebbero, per questo motivo, non poter rispettare la normativa sui tempi di guida e di riposo anche se non sono passibili di sanzioni in Italia perché il mancato rispetto della normativa suddetta è avvenuta in un paese straniero, potrebbero, tuttavia, trovarsi in difficoltà nei giorni successivi sul territorio italiano.

Alla luce di ciò,  non sono passibili di sanzioni i conducenti fermati in Italia con documentazione rilasciata dalle Autorità serbe che provi che sono stati sottoposti a scorta nel territorio della Repubblica Serba e che, per questo, hanno disatteso la normativa sui tempi di guida e di riposo.

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