Al 30 giugno 2020, le richieste di accesso al Fondo registrano una crescita del 1.124% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un numero di domande presentate pari a 774.511 (63.279 nel 2019). L’incremento è riconducibile alle domande pervenute dal 17/03/2020, data di entrata in vigore del c.d. decreto “Cura Italia”, con 746.231 domande arrivate fino al 30/06/2020.

La dinamica mensile evidenzia che il trend espansivo è iniziato in aprile con un aumento del +946,3%, rafforzato in maggio +3.856,6%, per attestarsi sul +2.710% in giugno.

Le domande accolte

Al 30 giugno 2020, le domande accolte risultano 758.2051 a fronte delle 62.296 del 2019, con un aumento del +1.117,1% rispetto all’anno precedente. Le suddette domande contemplano 36.006 domande riferite alla c.d. lettera m del decreto Liquidità, per le quali l’intervento del Fondo è concesso automaticamente e possono essere erogate senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore. A fronte delle oltre 722.000 operazioni accolte, il numero delle imprese garantite è pari a 675.151, con un aumento dello 1.371.5% rispetto al 2019.

I finanziamenti accolti, pari a € 38,4 mld, evidenziano un aumento del +302,7% mentre l’importo garantito, pari a € 33,8 mld, registra una crescita del +398,2%.

Il finanziamento medio del totale delle operazioni accolte nel primo semestre 2020 è pari a € 53,3 mila. L’86,2% delle operazioni accolte si riferisce ai finanziamenti fino a € 25-30 mila di cui alla lettera m del decreto Liquidità, con 622.632 domande accolte, seguite dalle operazioni c.d. modello di rating, con 79.358 domande (11% del totale) e di importo ridotto, con 10.351 domande (1,4% del totale).

Gli interventi di garanzia diretta rappresentano la quota prevalente (97,2% del totale, con 702.020 domande accolte), seguite dalla riassicurazione/controgaranzia (2,8% del totale, con 20.179 domande accolte).

Le operazioni a medio-lungo termine (operazioni con durata oltre 12 mesi) rappresentano la quasi totalità delle domande accolte (97,8% del totale, con 706.149 domande accolte) mentre con l’esclusione dei c.d. finanziamenti fino a € 25-30 mila di cui alla lettera m del decreto Liquidità la stessa quota si attesta sul 83,9% (83.579 domande accolte).

Le caratteristiche delle imprese

La quota prevalente delle domande accolte riguarda imprese localizzate nel Nord (357.683 operazioni, pari al 49,5% del totale), cui seguono il Mezzogiorno (201.936 operazioni, pari
al 28% del totale) e il Centro (162.580 operazioni, pari al 22,5% del totale). Dal confronto con il 2019, il Centro registra la crescita maggiore (1.227,1%), seguito da Nord (+1.123,1%) e Mezzogiorno (+870,8%).

La gran parte delle operazioni accolte riguarda le imprese micro con 605.529 domande (83,8% del totale), cui seguono quelle piccole con 93.852 domande (13% del totale), le medie con 20.222 domande (2,8% del totale) e le mid cap con 2.596 operazioni (0,3% del totale).

L’86,2% delle domande accolte al 30 giugno 2020 è stato ammesso alla garanzia del Fondo ai sensi del regolamento Framework 3.1 (622.632 operazioni), quote minori fanno riferimento al regime di aiuti de Minimis (9,2%), al regolamento Framework 3.2 (4,3%) e al regime di esenzione di cui al Regolamento UE 651/2014 (0,3%).

Altri dati ed informazioni sono presenti nei report allegati.

 


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