Confindustria, ABI, Banca d’Italia e le altre rappresentanze di impresa hanno elaborato la brochure informativa “I nuovi servizi di addebito diretto e bonifico”, che si allega, volta specificamente a illustrare come cambiano incassi e pagamenti con l’ingresso della SEPA, l’Area unica dei pagamenti in euro.

La migrazione alla SEPA, infatti, implica che gli strumenti domestici del bonifico e del RID vengano sostituiti a partire dal 1° febbraio 2014 con i corrispettivi europei: il bonifico e l’addebito diretto SEPA, strutturati secondo schemi comuni a tutti i Paesi che aderiscono all’Area unica dei pagamenti in euro (si tratta in totale di 32 Paesi).

Questa sostituzione implica per le imprese sia costi legati ai necessari adeguamenti di sistemi informativi e processi operativi e amministrativi sia benefici in termini di semplificazione procedurale nonché in termini di maggiore trasparenza di condizioni e confrontabilità di prodotti, a favore di una maggiore concorrenza tra prestatori di servizi di pagamento e di una pressione al ribasso dei costi di tali servizi.

La brochure, per la quale è prevista la distribuzione anche presso gli sportelli bancari, si compone delle due seguenti sezioni:

Il nuovo addebito diretto SEPA: illustra cosa cambia rispetto al RID nazionale, analizza le caratteristiche delle due tipologie di addebito SEPA - schemi “Core” e “Business to Business” - e descrive i passi da compiere per utilizzare l’addebito SEPA per le deleghe RID attualmente in essere.

In proposito, è opportuno richiamare l’attenzione sulle seguenti nuove funzionalità:

• Creditor Identifier (o Codice identificativo dell’impresa): è il nuovo codice, basato sul codice fiscale/partita IVA, che verrà utilizzato per l’addebito SEPA al posto del tradizionale Codice azienda SIA e che consentirà al cliente debitore e alla sua banca di identificare l’impresa creditrice non solo in Italia, ma in tutta l’Area unica dei pagamenti. Tale codice, inoltre, associato al numero del mandato (ossia, l'autorizzazione a prelevare fondi dal conto corrente sottoscritta dal debitore), individua univocamente un mandato SEPA.

• Servizio aggiuntivo di allineamento archivi SEDA (SEPA compliant Electronic Database Alignment): tale strumento, che rientra nella categoria degli AOS - Additional Optional Services - pensati per colmare eventuali gap tra strumenti europei e nazionali, assolve funzioni simili a quelle del servizio “Allineamento elettronico archivi” oggi previste per gestire gli addebiti RID domestici, ma di cui l’addebito SEPA non dispone.

 Il nuovo bonifico SEPA: descrive cosa cambia rispetto al bonifico tradizionale. Le novità riguardano, prevalentemente, le modalità di invio o ricezione dei bonifici in forma raggruppata attraverso i canali di remote banking.

Per informazioni: dalmontecasoni@unindustria.na.it
 

 

Scarica questo file (guida_sepa_per_le_imprese.pdf)Guida SEPA2254 kB

PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:

Riferimento: Cristiana Borrelli - Economia d’Impresa e Internazionalizzazione
Telefono: 081.5836.220 | E-mail: borrelli@unindustria.na.it

Area Stampa