Con circolare dello scorso 10 febbraio, n. 4567, sono state fornite le istruzioni utili alla migliore attuazione dell'intervento e definiti gli schemi di domanda per la concessione ed erogazione del contributo pubblico relativo al nuovo strumento agevolativo istituito dal decreto legge Del Fare, finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo attraverso la realizzazione di investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa, nonchè investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
Lo strumento è rivolto alle PMI, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca.
Nel dettaglio, la misura prevede: A) la costituzione presso Cassa Depositi e Prestiti di un plafond di risorse (fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) che le banche e gli intermediari finanziari, previa adesione a una o più apposite convenzioni tra il Mise, l’Associazione Bancaria Italiana e Cdp, potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti; B) lo stanziamento complessivo di bilancio è pari a 191,5 milioni di euro per gli anni 2014-2021; C) la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario con priorità di accesso.
Modalità e termini per la presentazione delle istanze
A partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 le imprese richiedenti potranno presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla convenzione tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana (il cui elenco sarà prossimamente disponibile sul sito www.cassaddpp.it). I moduli saranno disponibili per la compilazione entro il 10 marzo 2014, sul sito del ministero (www.mise.gov.it) nella sezione “Beni strumentali (Nuova Sabatini)”.
Il contributo concedibile è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75 per cento su un piano convenzionale di ammortamento, con rate semestrali e della durata di cinque anni, di importo corrispondente al finanziamento.
Relativamente alla chiusura dello sportello per la presentazione delle domande, è previsto che avvenga per esaurimento delle risorse disponibili, tramite comunicazione del MISE che si impegna a prenotare i contributi richiesti seguendo l'ordine cronologico di presentazione della domanda di provvista da parte delle banche a CDP.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili riguardano l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali d'impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali, classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile. Risultano pertanto escluse le spese relative a “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”. Gli investimenti devono essere ad uso produttivo, correlati all’attività svolta dall’impresa ed essere ubicati presso l’unità locale dell’impresa in cui è realizzato l’investimento.
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:
Riferimento: Cristiana Borrelli - Economia d’Impresa e InternazionalizzazioneTelefono: 081.5836.220 | E-mail: borrelli@unindustria.na.it