La tipologia d’intervento 4.2.1 è rivolta alle imprese agroindustriali in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell’ambito delle filiere produttive campane: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali.
DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria per il presente bando è fissata in euro 20.000.000 di cui 5.000.000 dedicati ai progetti i cui prodotti in uscita non sono ricompresi nell’Allegato I del TFUE.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
La tipologia di intervento, nell’ambito dei processi di lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, incentiva investimenti diretti:
- alla costruzione o al miglioramento di beni immobili;
- all’acquisto di impianti, macchine ed attrezzature nuove di fabbrica;
- all’acquisto di programmi informatici, brevetti e licenze.
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le imprese agroindustriali, ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Qualora tali imprese siano anche produttrici della materia prima agricola, questa deve rappresentare nell'ambito del progetto d'investimento un quantitativo non prevalente (inferiore al 50%) rispetto al totale della materia prima che si intende lavorare/trasformare. Altresì possono beneficiare delle agevolazioni anche le aziende che esercitano la sola attività agricola, che a seguito del progetto di investimento effettuino la lavorazione e/o trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli come attività prevalente. Sono ammissibili gli investimenti relativi alla commercializzazione dei prodotti in uscita purché tale attività sia correlata alla lavorazione/trasformazione dei prodotti agricoli in entrata.
Il progetto
- deve garantire l’utilizzo di materia prima di provenienza extra aziendale per una quota superiore al 50% della materia prima che l’impresa intende lavorare/trasformare/commercializzare;
- deve garantire una partecipazione adeguata dei produttori agricoli ai vantaggi economici che derivano dagli investimenti. A tal fine la suddetta garanzia si riscontra quando la materia prima è fornita direttamente dai produttori agricoli, per una quota superiore al 50% della quantità totale annua acquistata dall’impresa beneficiaria. La materia prima potrà essere acquistata anche fuori regione ma comunque in ambito dell’Unione Europea.
I volumi delle produzioni trasformate interessate dall’investimento, riferibili all’intero opificio o all’unità locale o a una specifica linea di produzione dovranno essere indicati nella relazione allegata al BPOL, e giustificati dalle intese di fornitura per la dimostrazione dell’approvvigionamento.
IMPORTI ED ALIQUOTE DI SOSTEGNO
Per la realizzazione degli interventi ammissibili dalla presente tipologia, sono previsti incentivi in forma di contributo in conto capitale. La spesa massima ammissibile è fissata in 3.000.000 euro, per progetto e per soggetto beneficiario, nell’intero periodo di programmazione.
Nel rispetto di quanto previsto dall’Allegato II del Reg. UE 1305/2013, l’entità del sostegno è pari al 50% del costo dell’investimento fatto salvo i casi in cui il prodotto trasformato non sia un prodotto elencato nell’allegato I del TFUE. In tal caso il sostegno viene accordato solo alle PMI nel rispetto di quanto previsto all’art. 44 del regolamento (UE) n. 702/2014, con le aliquote di sostegno di seguito riportate:
- 45% per micro e piccole imprese;
- 35 % per medie imprese.
Per tutti gli altri aspetti - spese ammissibili, criteri di selezione, modalità di presentazione della domanda di sostegno, documentazione - si rimanda al bando in allegato.
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:
Riferimento: Paola RussoTelefono: 081.5836.400 | E-mail: russo@unindustria.na.it