A partire dalle ore 9:00 del 27 luglio ripartirà l’operatività del Fondo rotativo 394/81, lo strumento gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per finanziare gli investimenti volti a sostenere la crescita estera delle imprese italiane.
Il Fondo, che avrà una dotazione di 4 miliardi di euro, sarà attivo attraverso sei diverse linee di intervento che consistono nella concessione di un finanziamento agevolato , assistito da un eventuale co-finanziamento a fondo perduto fino al 10% (e comunque non oltre € 100.000) che, però, sarà concesso solo se in possesso dei seguenti requisiti:
- PMI con sede operativa al Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
- PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
- PMI giovanili (i.e. imprese costituite al 60% da giovani tra i 18 e 35 anni oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);
- PMI femminili (i.e. imprese costituite al 60% da donne oppure per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);
- PMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% (venti) sul fatturato totale;
- PMI innovative registrate presso la sezione speciale della camera di commercio;
- Imprese, anche diverse da PMI, con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
- Imprese, anche diverse da PMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile.
Possono fare richiesta tutte le MPMI (consulta i criteri di individuazione cliccando qui) che, alla data di presentazione della domanda, abbiano sede legale in Italia e abbiano depositato presso il registro delle imprese almeno uno o due bilanci (a seconda della misura scelta) relativi a due esercizi completi.
Per ciascuno strumento sono richiesti altri requisiti specifici che possono essere consultati sulle rispettive Circolari operative.
Sono in tutti i casi escluse le imprese:
1) attive nel settore bancario, finanziario e assicurativo;
2) attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli. In particolare:
- SEZIONE A - Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività;
- SEZIONE C - Attività manifatturiere - esclusivamente le attività di cui alle seguenti classi:
10.11 – Produzione di carne non di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi);
10.12 – Produzione di carne di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi).
È stata inoltre aggiornata ed ampliata la gamma dei finanziamenti agevolati SIMEST a sostegno degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione per una maggiore competitività delle imprese e delle filiere produttive sui mercati esteri.
Le nuove misure sono:
- INSERIMENTO MERCATI
- TRANSIZIONE DIGITALE O ECOLOGICA
- FIERE ED EVENTI
- E-COMMERCE
- CERTIFICAZIONI E CONSULENZE
- TEMPORARY MANAGER
Per consultare la documentazione dei singoli strumenti consultare il seguente link https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-internazionalizzazione/
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:
Riferimento: Germana Testa - Lavoro, Affari Sociali e ImpresaTelefono: 081.5836.142 | E-mail: testa@unindustria.na.it