Con Decreto del Direttore Generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del 1 luglio 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico, come da Decreto interministeriale 7 aprile 2015, ha definito le modalità e i termini per la richiesta e la concessione dei contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione, finalizzati a sostenere le PMI nei mercati esteri, a favorire la diffusione internazionale dei loro prodotti e servizi, nonché ad incrementare la conoscenza delle autentiche produzioni italiane presso i consumatori internazionali per contrastare il fenomeno dell’italian sounding e della contraffazione dei prodotti agroalimentari.
Le risorse disponibili per la realizzazione di specifiche iniziative promozionali all’estero ammontano, a favore dei consorzi multiregionali, a 3 milioni di euro, per l’anno 2015, stanziate con Legge di stabilità 2015.
Le iniziative promozionali finanziabili, previste nell’art. 4 del suddetto Decreto Direttoriale, devono essere strutturate sotto forma di Progetto per l’internazionalizzazione - di valore non inferiore a 50.000 euro e non superiore a 400.000 euro - e devono essere realizzate nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015.
La domanda di contributo, con i relativi allegati, deve essere presentata esclusivamente tramite posta elettronica certificata, firmata digitalmente dal legale rappresentante del Consorzio, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’avviso relativo al presente decreto (in via di pubblicazione) ed entro e non oltre il 1 agosto 2015, all’indirizzo PEC dgpips.consorzi@pec.mise.gov.it, secondo quanto stabilito dall’art. 7 del bando.
Soggetti destinatari e requisiti
I Consorzi per l’internazionalizzazione devono:
- essere costituiti ai sensi degli articoli 2602 e 2612 e seguenti del codice civile o in forma di società consortile o cooperativa da PMI industriali, artigiane, turistiche, di servizi, agroalimentari, agricole e ittiche aventi sede in Italia, nonché da imprese del settore commerciale purché in misura non prevalente rispetto alle altre. E’ ammessa la partecipazione di enti pubblici e privati, di banche e di imprese di grandi dimensioni, purché non fruiscano dei contributi pubblici. In tale ipotesi la nomina della maggioranza degli amministratori dei consorzi per l’internazionalizzazione spetta comunque alle PMI consorziate, a favore delle quali i consorzi svolgono, in via prevalente, la loro attività;
- avere per oggetto la diffusione internazionale dei prodotti e dei servizi delle piccole e medie imprese, nonché il supporto alla loro presenza nei mercati esteri anche attraverso la collaborazione e il partenariato con imprese estere;
- essere senza scopo di lucro e non distribuire avanzi e gli utili di esercizio, di ogni genere e sotto qualsiasi forma, alle imprese consorziate o socie anche in caso di scioglimento del Consorzio o della Società consortile o cooperativa;
- avere un fondo consortile interamente sottoscritto, versato almeno per il 25%, formato da singole quote di partecipazione non inferiori a € 1.250,00 e non superiori al 20% del fondo stesso;
- essere iscritti nel registro delle imprese al momento della presentazione della domanda e in stato di attività;
- non essere in liquidazione o soggetti a procedure concorsuali.
I Consorzi dovranno possedere i requisiti richiesti in modo continuativo dalla data di domanda fino all’erogazione del contributo; la perdita di anche uno solo di essi comporta la revoca dell’ammissione a contributo.
Progetto e iniziative finanziabili
Sono agevolabili le seguenti iniziative (art.4, del Decreto Direttoriale):
- partecipazioni a fiere e saloni internazionali;
- eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
- show-room temporanei;
- incoming di operatori esteri;
- incontri bilaterali fra operatori esteri e all'estero;
- workshop e/o seminari in Italia con operatori esteri e all’estero;
- azioni di comunicazione sul mercato estero;
- attività di formazione specialistica per l’internazionalizzazione, destinata esclusivamente alle imprese partecipanti al progetto. Tale attività non può costituire più del 25% del costo totale delle iniziative;
- realizzazione e registrazione del marchio consortile.
Requisiti del Progetto
- le iniziative finanziabili devono essere realizzate nel periodo 1 gennaio/31 dicembre 2015 e devono essere strutturate sotto forma di Progetto di internazionalizzazione, secondo il Modello B allegato al Decreto;
- il Progetto deve prevedere una spesa ammissibile non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 400.000,00;
- il Progetto deve coinvolgere, in tutte le sue fasi, almeno cinque PMI consorziate provenienti da almeno tre diverse regioni italiane, appartenenti allo stesso settore o alla stessa filiera;
- il Progetto presentato da consorzi con sede legale in Sicilia o Valle d’Aosta può anche avere una strutturazione monoregionale, prevedendo il coinvolgimento di sole imprese con sede legale in una delle citate regioni.
Nel Decreto Direttoriale 1 luglio 2015, artt. 5 e 6, sono indicate le spese ammissibili e non ammissibili.
Per consultare il bando e scaricare la modulistica cliccare qui.
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:
Riferimento: Germana Testa - Economia d’Impresa e InternazionalizzazioneTelefono: 081.5836.142 | E-mail: testa@unindustria.na.it