Il MISE ha presentato, lo scorso 16 dicembre, la Relazione sullo stato di attuazione e l’impatto della normativa a sostegno delle startup e delle PMI innovative.
Questi i principali dati della Relazione: sono oltre 5.000 le startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese. Le Regioni dove si registra la maggiore presenza sono, rispettivamente, Lombardia (1.090), Emilia Romagna (575), Lazio (495), Veneto (377) e Piemonte (350). Le Province più dinamiche sono Milano (731), Roma (425), Torino (262), Napoli (161) e Bologna (152), con una distribuzione territoriale omogenea tra le quattro macro-aree Nord-Ovest (30,4%), Nord-Est (25%), Centro (21,7%) e Sud (22,9%). I dati sono aggiornati al 14 dicembre 2015.
Sul piano occupazionale, le 1.710 startup con dipendenti impiegavano a fine giugno 4.891 addetti (in aumento di 967 unità rispetto a fine marzo, +24,6%), mentre a fine settembre erano 18.677 i soci nelle 4.582 startup innovative con almeno un socio (in aumento di 1.816 unità rispetto a fine giugno, +10,8%).
Analizzando il periodo settembre 2014-giugno 2015, il numero delle persone complessivamente coinvolte nelle startup innovative ha registrato un incremento del 64%, passando da poco più di 13 mila unità a quasi 22 mila unità (4.891 dipendenti, cui si sommano 16.861 soci rilevati al 30 giugno 2015).
In allegato il testo della Relazione annuale Startup e PMI innovative 2015 e la presentazione di Stefano Firpo, DG per la Politica Industriale, la Competitività e le PMI del MISE.