“La nostra azione è finalizzata a migliorare l’intero sistema di relazioni tra mondo della formazione e realtà dell’impresa e del lavoro, con un orizzonte di respiro internazionale”. Lo ha dichiarato Vito Grassi, Vice Presidente nazionale di Confindustria e Presidente di Confindustria Campania, durante la conferenza stampa in cui è stato firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione di un Laboratorio Zero Robotics presso l’Istituto Augusto Righi di Napoli. Tra i firmatari, oltre a Confindustria Campania e al Righi, c’è l’Ufficio scolastico regionale per la Campania. Zero Robotics è una competizione mondiale di robotica aerospaziale organizzata dal Mit di Boston in collaborazione con la Nasa, Aurora e altre agenzie aerospaziali. Lo storico istituto tecnico industriale napoletano partecipa dal 2013 alla competizione, qualificandosi ogni anno per la finale, vinta nel 2016. La nuova edizione della competizione comporta una fase progettuale che rende necessaria la disponibilità di un Laboratorio dedicato. Di qui il sostegno assicurato da Confindustria Campania.
“Viviamo in un territorio pieno di eccellenze, come dimostrano anche i successi degli studenti del Righi”, ha sottolineato Grassi. “Dobbiamo a maggior ragione fare molto di più per sviluppare strumenti che facilitano l’occupabilità dei giovani, come gli Its, la cui diffusione in Italia, e non solo in Campania, è ridottissima rispetto ad esperienze virtuose come la Germania”.
Pienamente d’accordo si è detta il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Luisa Franzese: “La crescita degli Its permetterà di qualificare ulteriormente i nostri istituti tecnici e professionali, che già vantano performance di alta qualità come quelle espresse dai giovani del Righi in un gara di alto prestigio internazionale“. I primati dell’Istituto vanno del resto oltre Zero Robotics, come ha ricordato con orgoglio il Dirigente Scolastico Giovanna Martano: “Siamo primi per occupabilità a Napoli e provincia”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Fabio De Felice e Giovanni Lombardi, in rappresentanza delle aziende Protom e Tecno che, insieme alla Graded, sono state le prime a aderire alla proposta di finanziare il Laboratorio Zero Robotics.
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:
Riferimento: Bruno Bisogni - Ufficio StampaTelefono: 081.5836.123 | E-mail: bisogni@unindustria.na.it