L’Unione Europea è probabilmente a un bivio decisivo della sua breve, ma intensa storia. Lo pensano ormai in molti e, non a caso, le elezioni della prossima primavera per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo sono considerate le più importanti dal 1979, da quando cioè fu istituito il suffragio universale tra i cittadini dei Paesi membri. Pochi dubitano di questo assunto, ma a tutt’oggi scarseggiano le analisi sulle cause e gli errori che hanno condotto all’emersione di crepe così serie in un edificio fino a non molti anni fa considerato tra i più sicuri sulla Terra. In una fase ancora ragionevolmente ‘pre-elettorale’ ‘Il Sabato delle Idee’ prova quindi a interrogarsi su questo tema. E lo fa ricorrendo alla testimonianza e alla competenza di un assoluto protagonista della storia europea, quale certamente è stato Romano Prodi, prima in qualità di premier italiano e poi di presidente della Commissione UE. L’intervista, condotta da Alessandro Barbano, toccherà quindi, inevitabilmente, punti cruciali della vicenda comunitaria, quali la nascita dell’Euro, le modalità di ingresso dell’Italia nella sua area e il maxi-allargamento rivolto soprattutto agli Stati dell’Europa centro-orientale e post-sovietica.

 

L'intervista sarà preceduta dagli indirizzi di saluto del Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Lucio D'Alesandro, del Rettore dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi, e del Direttore Scientifico Irccs Sdn Napoli, Marco Salvatore.

 

 

 


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