Netta opposizione a penalizzazioni fiscali o di altro genere per il settore plastica, disponibilità delle imprese per potenziare il riciclo e far crescere una reale consapevolezza dell'impronta ambientale dei diversi prodotti e materiali: è questo il messaggio uscito dal convegno "La plastica fra vincoli normativi e sostenibilità" organizzato a Napoli da da Unionplast Federazione gomma plastica e Confindustria Campania.
Tra i temi toccati, il quadro normativo europeo e nazionale, il ciclo di vita delle plastiche, il recupero e riciclo, la necessità di diffondere sensibilità e informazione per un corretto smaltimento. Il convegno ha affrontato anche la direttiva europea sugli articoli monouso, che nei prossimi due anni potrebbe portare ad una drastica riduzione, e la plastic tax. "La sostenibilità della plastica fa i conti con la disinformazione”, ha affermato presidente di Unionplast, Luca Iazzolino. “Plasticfree è uno slogan che danneggia il paese, il lavoro e i consumatori come qualunque tassa priva di una concreta etica ambientale. Dovremmo piuttosto far comprendere che senza la plastica gli impatti ambientali complessivi sarebbero più gravi benché non immediatamente tangibili come un rifiuto di plastica abbandonato. La vera sfida è far sì che i rifiuti siano 'gestiti!".
Sono intervenuti, fra gli altri: Giorgio Volpe, Vice Direttore Generale Unione Industriali Napoli; Maria Cristina Poggesi, Segretario Generale Ippr, Istituto per la promozione delle plastiche da riciclo; Simona La Marca, dell’azienda Nolanplastica; Valter Castelvetro, Professore di Chimica Industriale Università di Pisa.
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